Dipinti e Poesie

venerdì 5 dicembre 2014

Vecchio Androne





Vecchio Androne:

Caro fresco, Vecchio Androne
quante ne hai viste passare,
di te, già le mie nonne
 ne sapevan raccontare

I tuoi muri, sempre uguali
di ogni fatto, san narrare
ed i segni di abitanti conviviali
come cicatrici, tu sai sopportare

Con gli anni sei poco cambiato
il tuo intonaco ha resistito
anche se... qualche porta hanno spostato
e certo, qualche mattone a spuntar... si è divertito

Il tuo sommesso vibrare
ad ogni magico suono
mi avverte di qualcuno l’arrivare
e … a volte , è un frastuono

Non sei piano ma scendi dolcemente
declini verso il fuori, appena un poco
sempre ti traversa una brezza rinfrescante
dolce è goderla  nell’estate calda come il fuoco

Vecchio androne vecchio androne
il tuo eco mi accompagna
Vecchio androne
nel mio passo m’accompagna

piero zannol

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