Autunno
Ombre di vigne spintonano muretti di tufo
in quel momento che il sole nascendo
le proietta in quel tempo che è l'alba.
Umidità posata si condensa
bagnando gli stivali
di uomini fortunati che lì
in quel momento camminando
godono dello spettacolo.
Lo si sente dagli odori
lo si percepisce dai sussurri
di foglie che cantano sulle note suonate dalla brezza
lo si vede dai colori gialli marroni e tanti ori
è autunno.
piero zannol
Sinfonia
Piccoli
aliti di brezza fresca
si
insinuano tra rami e foglie teneri e verdi
e…
il di essi carezzarsi
crea
vibrazioni che sfumano dolcemente.
L’acqua
del fossato ancora torbida e densa di argilla
dopo
le ultime battenti piogge
scorrendo
… gorgheggia ritmicamente.
Fringuelli
impazienti aspettano
le
primissime luci dell’alba
intonando
timide e vivaci arie liriche.
Un
usignolo solista gorgheggia armonioso.
Più
in basso sul piano
spighe
ancora verdi sfregandosi danzano
dolcemente
in un brusio di note
Un
merlo veloce e nero
trafigge
una siepe sibilando come un dardo
lanciato
da un ‘arco
Stringo
più forte gli occhi
e
capisco che questo eterno mio buio
esalta
il mio sentire…. E’ sinfonia.
piero zannol
piero zannol
Vorrei
Vorrei esser quel
onda… no, la spuma di quel onda…
che più lunga
delle altre, improvvisa inaspettata un po’ sfrontata,
carezza i tuoi
contorni, bagna la tua pelle
risveglia il tuo
torpore e…
come pennello
d’artista,
segna i tuoi confini
riempie spazi vuoti
e lì sulla rena…
fine e compatta,
ancora tiepida di
questo autunno ottobrino
ti coglie come una
rosa… lì posata, ti coglie e ti avvolge
in un dolce
possente, tenero abbraccio.
Ti fa scivolare,
ti rotola dolcemente come fra lenzuola di seta,
fomentandoti
brividi… e vertigini assolute.
Increspa la tua
pelle, risveglia i tuoi capezzoli…
ti sfiora,
blandisce i tuoi contorni
lasciandoti in un
tenero fidato abbandono
d’amante…
palpitante e appassionata.
piero zannol
piero zannol
Nessun commento:
Posta un commento